Oggi Sushi! 😀
Il sushi nasce da un antico metodo per conservare il pesce crudo in diversi paesi orientali. La parola, infatti, si riferisce alla preparazione a base di aceto e riso. In seguito i giapponesi presero a mangiare anche il riso insieme al pesce crudo. Si diffuse così in diverse forme in tutto il Giappone per poi diventare uno dei cibi più famosi e alla moda in tutto il mondo.
Vediamo come preparare tutto…
Ingredienti (per 4 futomaki):
- riso 400 grammi
- salmone
- tonno freschissimo
- avogado
- philadelphia
- zucchine cotte al vapore
- carote
- alghe nori
Preparazione:
- sciacquare il riso Arborio in uno scolapasta sotto l’acqua corrente fredda, finchè l’acqua non sarà limpida.
- mettere il riso in una pentola (preferibilmente antiaderente) e coprirlo con acqua di un cm circa, far cuocere a fiamma al alta finchè non bolle.
- Abbassare il fuoco cuocere coperto per dieci minuti. Rimescolare di tanto in tanto.
- Spegnere e lasciare coperto per altri dieci minuti.
- Preparare un emulsione con 5 cucchiai di aceto, 3 di zucchero e una presa di sale.
- Condire il riso con l’emulsione e mescolare bene il tutto.
- Ricoprire un vassoio con un foglio di carta da forno bagnato e strizzato, disporvi il riso, farlo raffreddare e nel frattempo preparare gli ingredienti per i vari ripieni.
- tostare appena un foglio di alga nori sul fornello e disporla sulla stuoia di bambù (in alternativa va benissimo un foglio di carta da forno, meglio se bagnato e strizzato). Spalmare il riso (circa 100gr per rotolo) e mettere sopra gli igredienti, rotolate con cura, modellare bene la forma del rotolo.
- Avvolgere in un foglio di alluminio e riporre in frigorifero. Tagliare il rotolo a fettine (di circa un dito, due al massino di spessore), privato dell’alluminio, poco prima di servire.
Noi abbiamo farcito i nostri futomaki con:
– salmone o tonno, avocado e philadelphia,
– salmone o tonno, zucchine a vapore.
– salmone, carote e philadelphia.
Nota: Per la variante uramaki, mettete prima il riso e sopra l’alga, e dopo gli ingredienti. Ci vuole più cautela nel rotolarli ed è consigliabile tenerli in frigo per più tempo, almeno un’ora, perchè il riso deve essere ben compatto, altrimenti si sfalda al momento di togliere l’alluminio e tagliare.
Questa ricetta è stata preparata dalla nostra Emanuela G. che ringraziamo tanto sia per averci preparato questa prelibatezza che per aver preparato la ricetta da pubblicare qui in viagenovaquaranta.